Diverse persone sono rimaste ferite e altre sono "ritenute morte" in conseguenza di una sparatoria che si è verificata nel centro di Vienna: lo ha riferito in serata il ministro dell'Interno dell'Austria, Karl Nehammer. Secondo il dirigente, uno degli aggressori è rimasto ucciso. Un'altra persona, pure parte del gruppo di fuoco, sarebbe invece fuggita. Un'operazione della polizia per catturare i responsabili è in corso a Vienna, in particolare nell'area della sparatoria, presso Schwedenplatz. Fonti di stampa concordanti hanno riferito di posti di blocco eretti in più punti della città. Tra le persone ferite in modo grave ci sarebbe anche un agente di polizia. "Per ora posso confermare che crediamo si tratti di un attentato terroristico" ha detto Nehammer all'emittente Orf.
Secondo il ministero dell'Interno austriaco non è ancora chiaro cosa sia successo. Si sarebbe trattato di un attacco multiplo. I media locali riferiscono di uomini armati che hanno aperto il fuoco all'interno di locali pubblici. I feriti e le vittime sarebbero almeno sette.
In azione forze speciali Vega e Cobra Sono entrate in azione le forze speciali Vega e Cora in Austria per contrastare questo attacco terroristico: lo ha reso noto il ministro Interno, Karl Nehammer. Dalle prime ricostruzioni, ci sono stati spari in diversi punti della città: nella zona Schwedenplatz, vicino dell'hotel Hilton e nel parco cittadino, Stadtpark. Ci sarebbero almeno 7 morti e diverse persone ferite, secondo alcune fonti. Tra le vittime anche un agente di polizia. In azione diversi aggressori, uno dei quali è stato ucciso. Alcuni media hanno riferito di un sequestro di persone in un ristorante giapponese vicino all'hotel Hilton. La polizia ha chiesto alla gente di restare in casa.
L'esercito nelle strade con la polizia L'esercito ha inviato uomini nel centro di Vienna a sostegno della forze di polizia. I soldati stanno ora presidiando i luoghi sensibili della città. Lo ha detto il ministro degli Interni Karl Nehammer alla tv Orf.
Attacco in sei punti della città "Diversi sospetti armati di fucili", che hanno sparato "in sei diversi punti" della città. E' quanto riferisce in un tweet la polizia di Vienna, informando che alle 20 ora locale sono stati sparati numerosi colpi d'arma da fuoco, iniziando a Seitenstettengasse. La polizia ha confermato la morte di una persona, il ferimento di molte, tra cui un agente, e l'uccisione di un sospetto da parte degli agenti.
Sindaco: hanno sparato a caso nei locali "Gli attentatori, partendo dalla Seitenstettengasse (nei pressi della sinagoga, ndr), hanno iniziato a sparare a caso nei vicini locali". Lo ha detto il sindaco di Vienna Michael Ludwig alla tv Orf. Da lì si sono spostati in altre zone del centro, lasciando una scia di sangue. Un attentatore è stato ucciso. Non viene per il momento escluso che indossasse una cintura esplosiva. Le forze di polizia stanno procedendo con massima cautela nell'esame della salma.
Spari nei pressi della sinagoga Una sinagoga - secondo le prime informazioni - è stata attaccata per prima a colpi di arma da fuoco. Dopo gli spari la polizia austriaca ha lanciato una operazione "su vasta scala" nella zona, in Seitenstettengasse. Un attentatore è stato ucciso e un altro probabilmente è in fuga. E' quanto il ministero degli interni ha comunicato all'agenzia di stampa austriaca Apa. Sarebbero almeno tre gli assalitori che avrebbero attaccato la zona vicino alla sinagoga di Vienna. La polizia ha invitato i cittadini a non condividere né video né foto della zona.
Secondo testimonianze rilanciate dal quotidiano Kurier nella sua edizione online, uno degli aggressori si era diretto nell'area di Hoher Markt e della chiesa Ruprechtskirche, aprendo poi il fuoco verso persone sedute nell'area di Schanigarten e presso la sinagoga di Seitenstattengasse. Un rabbino che si trovava nella zona, Schlomo Hofmeister, avrebbe detto che il tempio era chiuso e che in apparenza non sarebbe stato l'obiettivo dell'attentato. Secondo fonti concordanti, i primi spari sono risuonati attorno alle otto di sera. Ancora da capire quanti siano state le persone che hanno aperto il fuoco.
Escluse vittime comunità ebraica Il presidente dell'Israelitischen Kultusgemeinde, Oskar Deutsch esclude vittime della comunità ebraica nella sparatoria. La polizia della capitale austriaca ha comunicato che "ci sono diversi feriti" e lanciato un appello di "evitare tutti i luoghi pubblici della città". Ai membri della comunità ebraica a Vienna è stata data indicazione di rimanere in casa e a tutti gli uomini è stato chiesto di rimuovere la kippah, il tipico copricapo.
Media: varie sparatorie a Vienna, 7 morti ed esplosione Secondo l'edizione online del quotidiano viennese Kurier, il bilancio dell'attacco nei pressi della sinagoga di Vienna sarebbe di sette morti, tra cui anche un poliziotto. Ci sarebbe anche stata un'esplosione. Varie sparatorie - secondo la stessa fonte - sarebbero avvenute in diverse zone nei pressi della sinagoga.
Un attentatore si sarebbe fatto esplodere Tra le vittime, ha riferito il ministero degli Interni, ci sarebbe anche un attentatore che, secondo alcune informazioni non ancora confermate, si sarebbe fatto esplodere. Un altro autore dell'azione si sarebbe invece dato alla fuga e per cercarlo è partita una caccia all'uomo in ogni angolo di Vienna.
Kurz: attacco terroristico disgustoso, non ci lasceremo intimidire Il cancelliere austriaco Sebastian Kurz condanna quello di Vienna come "un attacco terroristico disgustoso" aggiungendo che l'Austria non si lascerà intimidire dal terrorismo. "Stiamo attraversando tempi difficili nella nostra Repubblica. Vorrei ringraziare tutti i servizi di emergenza che rischiano la vita, soprattutto oggi per la nostra sicurezza. La nostra polizia intraprenderà un'azione decisiva contro gli autori di questo orribile attacco terroristico" ha scritto in un tweet il cancelliere austriaco.
Michel: atto codardo che viola la vita e i nostri valori "L'Europa condanna con forza questo atto codardo che viola la vita ed i nostri valori umani. I miei pensieri sono per le vittime e per la gente di Vienna colpita da questo terribile attacco. Noi siamo al fianco di Sebastian Kurz". Lo scrive su twitter il presidente del Consiglio europeo Charles Michel.
Conte: non c'è spazio per odio e violenza "Ferma condanna dell'attentato che questa sera ha colpito la città di Vienna. Non c'è spazio per l'odio e la violenza nella nostra casa comune europea. Vicinanza al popolo austriaco, ai familiari delle vittime e ai feriti". Lo scrive su twitter il presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
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