giovedì 31 ottobre 2019

Mentre sbarcano 104 migranti a Pozzallo, Lamorgese “minaccia”: “Entro l’anno cambieremo i decreti di Salvini”


Roma, 31 ottobre 2019 – Nel giorno dello sbarco a Pozzallo dei 104 della Ocean Viking, si torna a parlare dei decreti sicurezza del passato governo. Lo fa, col suo stile avaro di parole, la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese: bypassando le polemiche della politica, conferma che entro l’anno i decreti tanto cari al suo predecessore Salvini verranno rivisti.

 “Penso di sì”, si limita a rispondere, a margine dell’audizione in Commissione antimafia, a chi gli chiede se i decreti sicurezza del governo gialloverde verranno modificati entro la fine dell’anno.

Poi spiega: “C’è stato un intervento del Capo dello Stato, quindi noi certamente faremo delle modifiche” in modo da “rendere conforme” i testi “alle osservazioni che sono arrivate dal Quirinale”. “Secondo me – ha concluso – nel giro di poco si affronterà il problema”.
Scade il memorandum Italia-Libia
“È una questione di carattere politico che si farà a livello governativo e del presidente del Consiglio”, dice la ministra Lamorgese rispondendo a chi le chiedeva se il governo Pd-M5s annullerà l’intesa del 2017 tra Italia e Libia. Il memorandum scade il prossimo 2 novembre e, senza un intervento, si rinnova automaticamente.
Ocean Viking, lo sbarco a Pozzallo
I primi a scendere dalla Ocean Viking, dopo 12 giorni di Odissea, sono due bambini piccolissimi, di due e dieci mesi, uno in braccio al medico del porto di Pozzallo. Poi sono scese le donne, di cui due col pancione.

I due piccoli sbarcati “hanno delle broncopatie, delle difficoltà respiratorie e sono stati trasferiti all’ospedale di Modica per le cure del caso”, dice il medico del porto Vincenzo Morello. “Nulla di grave – afferma il sindaco Roberto Ammatuna – ci sono anche due donne gravide che verranno controllate tra gli ospedali di Modica e Ragusa, la situazione sanitaria è tranquilla”. I migranti, terminati i controlli sanitari, si sono diretti in pullman all’hot spot di Pozzallo.

Ci sono 41 sono minori (14 hanno meno di 15 anni). La procedura di ricollocazione dei migranti avverrà quanto prima e “in base al pre-accordo raggiunto nel corso del vertice di Malta”, la Francia e la Germania, in particolare, ne accoglieranno 70.

Nessun commento:

Posta un commento

Iscriviti alla Newsletter

Ricevi aggiornamenti e le migliori guide direttamente nella tua inbox.